ARFEN PRONTO 1% SOL.VAG 5 FLAC. 140ML
- Produttore: LISAPHARMA LAB.IT.BIOCH.FARM.SPA
- Codice articolo: 024635094
- Non Disponibile
Che cos’è e a che cosa serve
ARFEN contiene una sostanza attiva chiamata ibuprofene, che appartiene a un gruppo di medicinali chiamati farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS).
ARFEN è usato nel trattamento di malattie infiammatorie dell'apparato genitale femminile (vaginiti, vulviti e cervico-vaginiti) e nella prevenzione durante la chirurgia ginecologica prima e dopo interventi chirurgici.
Agisce riducendo l'infiammazione e alleviando il dolore.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non usi ARFEN
- Se è allergico all'ibuprofene o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se ha un'ulcera o presenta sanguinamento dello stomaco o dell'intestino oppure se ha avuto in passato, episodi ripetuti di ulcera o sanguinamento;
- se ha avuto sanguinamento dello stomaco o dell'intestino dopo aver assunto ibuprofene, acido acetilsalicilico (per es. aspirina) o altri farmaci simili anti-infiammatori non steroidei (FANS);
- se ha una grave insufficienza cardiaca;
- se è negli ultimi 3 mesi di gravidanza.
Avvertenze e precauzioni
Rivolgersi al medico o al farmacista prima di usare ARFEN. Soluzione destinata al solo uso esterno.
Faccia particolare attenzione se
- sta già prendendo altri farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS);
- sta assumendo farmaci che prevengono la coagulazione del sangue (come il warfarin);
- ha la pressione sanguigna alta (ipertensione) o problemi di cuore;
- ha problemi di sanguinamento o di coagulazione del sangue, se ha una malattia infiammatoria dell'intestino (come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn);
- è incinta o sta allattando al seno;
- è una persona anziana. Gli anziani sono più predisposti agli effetti indesiderati associati ad ARFEN.
In associazione al trattamento con ibuprofene sono state segnalate reazioni cutanee gravi tra cui dermatite esfoliativa, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP). Smetta di usare ARFEN e contatti immediatamente il medico se nota uno qualsiasi dei sintomi correlati a queste reazioni cutanee gravi descritte nel paragrafo 4.
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
L'uso, specie se prolungato del prodotto, può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso è necessario interrompere il trattamento e consultare il medico.
Smetta di usare ibuprofene e consulti immediatamente il medico se nota uno qualsiasi dei seguenti sintomi:
- se dovesse avvertire qualche strano sintomo allo stomaco o all'intestino (come vomito con presenza di sangue, vomito color marrone scuro, feci nere e appiccicose oppure diarrea con tracce di sangue);
- se dovesse manifestare sintomi come eruzione cutanea, lesioni alla mucosa (ad esempio della cavità orale) o altri sintomi di reazione allergica;
- macchie rossastre non in rilievo, a forma di bersaglio o circolari sul tronco, spesso con vescicole centrali, desquamazione della pelle, ulcere della bocca, della gola, del naso, dei genitali e degli occhi. Queste gravi eruzioni cutanee possono essere precedute da febbre e sintomi simil-influenzali [dermatite esfoliativa, eritema multiforme, sindrome di StevensJohnson, necrolisi epidermica tossica];
- eruzione cutanea diffusa, temperatura corporea elevata e linfonodi ingrossati (sindrome DRESS);
- eruzione cutanea diffusa, rossa e squamosa, con protuberanze sotto la pelle e vescicole, accompagnata da febbre. I sintomi compaiono solitamente all'inizio del trattamento (pustolosi esantematica acuta generalizzata).
Gli effetti indesiderati più comuni sono:
- nausea
- vomito
- frequente necessità di evacuare, con feci molli e acquose (diarrea)
- flatulenza
- presenza di feci dure e secche (costipazione)
- bruciore di stomaco (dispepsia)
- dolore alla parte superiore dell'addome
- feci nere per la presenza di sangue (melena)
- sanguinamento dello stomaco con la presenza di tracce di sangue nel vomito (ematemesi)
- infiammazione e ulcera nella cavità orale (stomatite ulcerosa)
- peggioramento dell'infiammazione dell'intestino (colite e morbo di Crohn)
- formazione di ulcere o perforazioni nello stomaco o nell'intestino, soprattutto negli anziani, a volte fatali
Altri effetti indesiderati:
- infiammazione dello stomaco (gastrite)
- gonfiori (edema)
- pressione sanguigna alta (ipertensione)
- insufficienza cardiaca
- lieve e temporaneo bruciore nel sito di somministrazione, in casi sporadici
- gravi reazioni cutanee bollose come dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi tossica dell'epidermide, molto raramente
- la cute diventa sensibile alla luce - frequenza non nota
Se dovesse avvertire uno degli effetti indesiderati sopracitati, se gli effetti indesiderati diventano gravi, o se dovesse avvertire qualche effetto indesiderato non presente in questo foglio illustrativo, contatti il suo medico o il farmacista.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.