Dislessia: come sostenere vostro figlio
La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento che si manifesta con difficoltà nella lettura e nella scrittura, spesso accompagnato da una serie di altre problematiche cognitive e di comprensione. Per un genitore, scoprire che il proprio figlio ha la dislessia può sollevare molte domande, ma sapere come sostenerlo in questo percorso è essenziale per permettergli di affrontare la scuola e le sfide quotidiane con fiducia. La dislessia non riguarda l’intelligenza del bambino, ma il modo in cui il suo cervello elabora le informazioni scritte, e con il giusto supporto, può apprendere e sviluppare abilità importanti come chiunque altro.
La dislessia, inoltre, è molto più di una semplice difficoltà nella lettura; spesso include difficoltà a seguire il testo, confusione tra lettere simili, come "b" e "d", oppure difficoltà nel ricordare la sequenza delle lettere in una parola. Questa condizione può rendere i compiti scolastici più impegnativi e spesso porta i bambini a sentirsi frustrati o diversi dai propri coetanei. Creare un ambiente di supporto e rassicurare vostro figlio che la dislessia è solo una caratteristica del suo modo di imparare, e non un limite insormontabile, è fondamentale per costruire la sua autostima.
Il sostegno a un bambino dislessico passa anche attraverso la collaborazione con gli insegnanti e la scuola. Una comunicazione aperta con i docenti permetterà di adattare l’approccio didattico, trovando soluzioni che possano facilitare l’apprendimento. Strumenti compensativi, come testi in formato audio, software per la lettura assistita e libri digitali, possono fare una grande differenza. Inoltre, alcuni bambini trovano utile utilizzare fogli colorati o guide per ridurre l’effetto visivo delle parole sulla pagina, aiutandoli a concentrarsi meglio. È importante essere informati sulle misure di supporto previste, come il piano didattico personalizzato, che può essere un valido alleato per un percorso scolastico più sereno.
A casa, è possibile fare molto per rendere il processo di apprendimento meno stressante. Creare un ambiente di studio calmo e privo di distrazioni, stabilire una routine chiara e offrire supporto positivo per ogni piccolo progresso raggiunto, sono passi importanti. Spesso, la dislessia può rendere lo studio una fonte di ansia, quindi è utile incoraggiare il bambino a prendere delle pause e spezzare i compiti in parti più gestibili. Leggere insieme o fare pratica di lettura ad alta voce, senza pressione, può trasformare quello che spesso è percepito come un ostacolo in un momento di connessione e crescita.
Anche il ruolo delle attività extra scolastiche non va sottovalutato. La dislessia può far sentire il bambino in difficoltà in ambito scolastico, ma attività come lo sport, la musica, l’arte e il teatro possono offrirgli un modo alternativo per esprimersi e acquisire fiducia. Trovare qualcosa in cui vostro figlio eccelle, al di là dei confini accademici, è un modo per ricordargli che le sue abilità sono uniche e preziose, anche se si manifestano in modi diversi.
Infine, l’empatia e la pazienza sono alleati fondamentali per sostenere un bambino dislessico. La dislessia può essere un percorso difficile sia per il bambino che per i genitori, ma con il giusto sostegno e comprensione, vostro figlio potrà crescere sicuro di sé e delle sue capacità. Essere presenti, ascoltare le sue difficoltà e celebrare i suoi successi, anche i più piccoli, non solo rafforzerà il vostro legame, ma lo motiverà a superare ogni sfida.